La gestione delle fatture passive può variare, ma segue principi comuni che ogni azienda dovrebbe adottare. Con un software di gestione del ciclo passivo, queste fasi diventano più semplici ed efficienti. Scopri le 5 fasi fondamentali per ottimizzare il tuo processo.
1. Ricevi la fattura
Le fatture possono arrivare tramite diversi canali, tra cui il sistema di interscambio (SDI), e-mail, PEC o come documenti cartacei. È essenziale acquisirle rapidamente e integrarle in un sistema centralizzato per semplificarne la gestione.
In questa fase del processo, è cruciale che la tua azienda sia in grado di acquisire in modo rapido ed accurato la fattura e di inserirla in un sistema dove possa essere gestita in modo efficace. Il tentativo di gestire le fatture provenienti da fonti diverse attraverso processi diversi (ad esempio utilizzare un processo per le fatture cartacee ed uno per quelle elettroniche) aumenta i tassi di errore e riduce l’efficienza.
2. La fattura viene registrata e puoi iniziare ad elaborarla
I dati che registri e come li registri dipendono dai tuoi processi, ma come minimo devi conoscere:
- L’importo dovuto.
- Chi paga.
- I termini di pagamento.
- Le componenti del pagamento, come ad esempio il costo della merce venduta, le spese di spedizione, le imposte e le tasse.
- A cosa fa riferimento la fattura (in generale oppure in dettaglio).
- Eventuali codici di categoria necessari per la tua contabilità.
Quando si gestiscono le fatture, le aziende devono prima di tutto verificare l’accuratezza delle informazioni per evitare pagamenti doppi e frodi. La verifica formale delle fatture comporta l’analisi dei dati necessari ed obbligatori della fattura da parte della contabilità fornitori.
Imposte, tasse e totali
La verifica assicura che gli importi delle fatture sono indicati e calcolati correttamente, comprese le aliquote fiscali, gli importi delle imposte e qualsiasi altra tassa elencata. L’importo totale e tutti gli altri calcoli vengono controllati allo stesso modo, compreso l’inserimento del codice del conto corretto e del periodo contabile appropriato. Nella maggior parte dei casi, è la contabilità fornitori che si occupa di queste attività.
Verifica ordini
La verifica del contenuto stabilisce se il prodotto fatturato è quello che era stato effettivamente ordinato e ricevuto. Il numero di articoli, la qualità ed il prezzo concordato vengono anch’essi controllati in questa fase. Queste attività vengono svolte solitamente dagli impiegati nella contabilità fornitori, nell’ufficio ricevimento merci o negli acquisti.
Rilevamento delle frodi
Infine, ogni fattura viene sottoposta al controllo delle frodi. La validazione consiste nel verificare se il fornitore è conosciuto ed approvato, nel garantire che le fatture non siano state inviate più di una volta e nel controllare che le singole voci non compaiano in più di una fattura.
Se fatta manualmente, la verifica è molto costosa e richiede molto tempo. Per ottenere un salto di qualità in termini di efficienza, le aziende dovrebbero ottimizzare la verifica delle fatture rendendola attività abituale in contabilità, quando possibile.
Una volta che hai verificato l’accuratezza della fattura, in base alle tue regole aziendali, può essere approvata e inviata per il pagamento. Se sono necessarie ulteriori approvazioni, la fattura deve essere inoltrata all’approvatore corretto.
3. La fattura viene approvata
I processi di approvazione delle fatture variano a seconda dell’azienda e del tipo di fattura. Alcune fatture possono essere approvate in automatico, mentre altre potrebbero richiedere la firma di un responsabile ufficio o di un dirigente.
Alcune pratiche comuni nell’approvazione delle fatture includono l’invio della fattura cartacea o di un modulo associato tramite posta interna alla cassetta postale fisica di qualcuno oppure la stessa cosa, ma via e-mail. In realtà nessuno di questi approcci è particolarmente produttivo; entrambi comportano numerosi rischi di perdita dei documenti, di malintesi e di perdite di tempo.
È meglio automatizzare il più possibile i tuoi processi approvativi e mantenere i tuoi workflow approvativi all’interno dei tuoi sistemi di gestione delle fatture. Così facendo, puoi vedere con facilità a che punto del processo si trova esattamente una fattura, per quanto tempo qualcuno è rimasto fermo su una fattura e se qualcuno ha molte, forse troppe, fatture da approvare.
4. Il pagamento viene elaborato
Una volta approvata, la fattura può essere messa in lista per il pagamento. Solitamente, questo significa che la fattura viene reindirizzata semplicemente in un workflow, così un addetto della contabilità fornitori o un altro dipendente autorizzato può elaborare il pagamento.
Per elaborare il pagamento, hai bisogno solitamente di queste informazioni:
- L’importo totale dovuto.
- Chi deve pagare, nome e indirizzo compresi.
- Eventuali indicatori per il pagamento, come il numero di conto o di fattura, da includere nel pagamento.
- Tipi di pagamento accettati.
Sono finiti i tempi in cui gli addetti della contabilità fornitori dovevano occuparsi di una pila ordinata di assegni da abbinare ad una pila di fatture approvate. Oggi, il tuo team potrebbe aver bisogno di eseguire i pagamenti con assegni cartacei, assegni elettronici, carta di credito oppure una piattaforma per i pagamenti online come ad esempio PayPal.
5. Registrazione ed archiviazione dei dati delle fatture e dei pagamenti
Una volta eseguito il pagamento, i dati finali possono essere acquisiti ed archiviati, a seconda dei casi. Vengono effettuate le registrazioni nella contabilità generale per gli addebiti di pagamento e qualsiasi altra registrazione contabile pertinente. Con il giusto software di gestione del ciclo passivo, queste registrazioni possono essere fatte con solo pochi click invece che con numerosi tap sul tasto 10, riducendo ulteriormente le possibilità di errore.
Infine, le immagini delle fatture e i documenti a supporto, come gli ordini di acquisto, bolle di accompagnamento e approvazioni dei conti, possono essere salvati in un archivio documentale sicuro e ricercabile. In questo modo sono pronti per essere recuperati facilmente quando necessario, anche durante gli audit.